Atto di vendita
Per vendere un'auto occorre necessariamente redigere un atto di vendita in favore dell’acquirente del veicolo. La firma di chi vende deve essere autenticata.
Curiosità
In teoria, da un punto di vista giuridico, la vendita è verbale: è sufficiente scambiare il bene con il denaro affinchè si realizzi. Ma in pratica solo un contratto scritto garantisce l'acquirente in maniera adeguata. In aggiunta, l'atto di vendita dell'auto serve a garantire la certezza della data in cui è avvenuta la vendita, elemento necessario per stabilire la proprietà dell'auto in ogni dato momento. La data, e la sua certificazione, è richiesta quando si effettua il passaggio di proprietà . La data dell'autentica della sottoscrizione dell'atto di vendita fornisce la presunzione che la vendita sia avvenuta, quantomeno, in quella data.
Le diverse opzioni per redigere l'atto di vendita sono:
- utilizzare il retro del certificato di proprietà (consigliato, essendo l'opzione più semplice e praticata)
- redigere un atto di vendita in bollo redatto in forma bilaterale con firma autenticata sia del venditore che dell’acquirente
- redigere un atto pubblico in bollo
Se utilizzerete il modulo presente sul retro del certificato di proprietà come atto di vendita dell'auto (il riquadro T) il venditore, che potrà anche presentarsi da solo per l'autentica, dovrà sottoscrivere la dichiarazione di vendita dell'auto direttamente davanti dati al funzionario preposto, indicando i dati dell'acquirente e procedendo all'autentica della firma, da apporre in presenza del funzionario (vedi immagine qui sopra).
Dove autenticare la firma del venditore sull'atto di vendita
Ci sono diverse opzioni per l'autentica della firma di chi vende:
- STA delle unità territoriali ACI (PRA)
Qui il servizio di autentica della firma è gratuito e comporta l'obbligo di effettuare, contestualmente all'autentica, il passaggio di proprietà. Questa può essere una buona idea per avere la certezza che il passaggio di proprietà venga regolarmente effettuato, garantendo la certezza giuridica dell'aggiornamento del CdP nell'archivio PRA con i dati del nuovo proprietario. Altrimenti l'acquirente avrà 60 giorni di tempo per effettuarlo. Se non lo fa, l'auto rimane intestata al venditore, con tutte le potenziali conseguenze negative.
- Agenzie pratiche auto
- Uffici comunali
Se nel vostro comune non ci sono lunghe file, anche questa è una buona opzione.
- Notaio (sconsigliato per i costi)
Cosa occorre per autenticare la firma
Per autenticare la firma occorre una marca da bollo da 16 euro. Come per la firma e la compilazione dell'atto di vendita, anche la marca da bollo va apposta sul CdP direttamente in presenza del funzionario preposto all'autentica.
Non ci sono costi aggiuntivi o rimborsi spese da versare al comune, ad eccezione di € 0,52 come diritto di segreteria.
Infine, occorre esibile un documento d'identità in corso di validità del venditore.